Cosa fare e cosa non fare in caso di decesso

professionisti nel settore funerario

Quando si verifica un lutto in famiglia, è bene rivolgersi subito a dei professionisti nel settore funerario, in grado di fornirvi tutte le informazioni del caso e un’assistenza completa e competente capace di affrontare tutti gli aspetti pratici e burocratici inerenti il decesso e l’organizzazione del funerale.

Qui di seguito alcuni consigli offerti dall’agenzia di Onoranze Funebri Leonardo Pacucci di Bari, su ‘cosa fare’ e ‘cosa non fare’ nell’eventualità in cui doveste trovarvi ad affrontare e gestire la morte di un vostro congiunto.

  • In caso di decesso in casa, occorre denunciare il decesso all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso entro 24 ore, anche attraverso l’impresa funebre prescelta per l’esecuzione del servizio funebre.
  • In caso di decesso in struttura sanitaria chiedere alla caposala le istruzioni di comportamento generalmente disposte dalla direzione sanitaria.
  • In caso di morte violenta o dubbia occorre informare tempestivamente l’Autorità Giudiziaria, che rilascerà il nulla osta per la sepoltura o la cremazione dopo i dovuti accertamenti medico-legali.
  • Se il decesso avviene in abitazione privata e non vi è l’assistenza diretta del medico curante, richiedere l’intervento della guardia medica.
  • Nella scelta dell’Impresa Funebre valutare il grado di competenza e l’adeguatezza dei costi in base all’esperienze dirette o indirette. Chiedete inoltre sempre le generalità del rappresentante dell’Impresa Funebre.
  • Diffidare di chi vi contatta all’interno degli ospedali o case di cura offrendo servizi funebri, sia lo stesso un infermiere o una badante molto intraprendente, oppure emissari di Imprese Funebri. Scegliete l’impresa funebre con calma e basandovi su un rapporto fiduciario.
  • Delegare ad un famigliare emotivamente meno coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale o farsi accompagnare da una persona amica.

    Spese e preventivi – come orientarsi

    • Predisporre mentalmente o per iscritto un elenco delle principali scelte relative a tipo di cofano funebre, testo del necrologio, luogo di affissione delle epigrafi, fiori, luogo di seppellimento, tipo di sepoltura, ricorso o meno alla cremazione, disponibilità di fotografie.
    • Stabilire a priori un livello massimo omnicomprensivo di spesa per il funerale. È sconsigliato richiedere il cofano funebre più costoso o i fiori più belli senza avere metri di paragone. Altresì è sconsigliato lasciare libertà di prezzo al funerale.
    • Richiedere il preventivo per iscritto di ogni prestazione e di ogni fornitura attinenti il funerale, confrontandolo con i listini esposti, se presenti.
    • È sconsigliato firmare preventivi senza leggere il contenuto o, addirittura, in bianco.
    • Per il trasporto funebre di feretri su lunghe distanze, soprattutto da e per l’estero, valutare soluzioni alternative all’ auto funebre quali, ad esempio, l’uso di aereo o la cremazione preventiva.
    • Ricordare che il trasporto di urne cinerarie o di cassette di resti può essere effettuato anche con l’auto dei familiari.
    • Scegliere il tipo di sepoltura valutando la facilità o meno di accesso per l’altezza del loculo e per il riparo dalle intemperie.
    • Richiedere l’attivazione di un procedimento di assegnazione di tomba presso gli uffici comunali competenti. È prassi comune che, le richieste vengano soddisfatte in ordine cronologico di presentazione delle domande, con priorità data dalla presenza della salma.
    • La tumulazione di un’urna cineraria in un loculo o in una tomba privata è decisamente la soluzione più economica sia al momento del funerale che per i successivi adempimenti.